Gentile persona,
se la camicia (di forza?) dell’omologazione, della passività, del pregiudizio (anche quello più di moda nella nostra tribù) ci va stretta…
Se sentiamo possibile essere noi stessi in ogni momento, anche il più cruciale, della nostra vita, accettando tutta la responsabilità creativa che questo comporta…
Se sentiamo possibile vivere originalità e unicità di ciascun essere senza temerne la diversità, anzi, considerando questa essenziale alla qualità stessa della nostra vita…
Se non privilegiamo appartenenze di sorta, ideologiche, politiche, religiose, culturali, economiche, etniche, di genere, di specie, nella nostra disponibilità all’ascolto…
Se sentiamo naturale fare il primo passo per essere noi stessi la qualità della vita…